Recensione | La metà imperfetta di Cinzia La Commare

Recensione la metà imperfetta Cinzia La Commare

Buongiorno lettori,
ecco a voi la recensione del romanzo La metà imperfetta di Cinzia La Commare, una storia romantica e coinvolgente ambientata in Islanda.

La metà imperfetta di Cinzia La Commare

Recensione | La metà imperfetta di Cinzia La Commare

Titolo: La metà imperfetta
Autrice: Cinzia La Commare
Editore: Self Publishing
Data di uscita: 10/06/2020
Genere: Contemporary romance
Pagine: 445
Prezzo Ebook: 2,99€ Gratis con Kindle Unlimited
Prezzo Cartaceo: 11,00€
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Trama

Tutti cercano la metà perfetta, qualcuno di uguale a loro che li completi, la famosa metà della mela. E se fosse la persona più diversa da noi, quella che non si incastra alla perfezione, a essere giusta?

Sunday ha ventisei anni, vive nella periferia di Bristol e ambisce a diventare una fotografa di fama, esporre nella galleria d’arte più importante della città è il suo sogno, ma per adesso si occupa di piccoli eventi privati.

Birkir ha trent’anni, è islandese e nell’ultimo periodo ha collezionato debiti per trasformare la fattoria del nonno in un luxury hotel, ma rischia di rimanere solo una guesthouse se non troverà i soldi per riprendere i lavori e pagare i creditori.

Per entrambi la giusta occasione sembra essere un documentario che la BBC girerà in Islanda, con la collaborazione del più famoso editore di guide turistiche in Inghilterra.

Sunday e Birkir, oltre a questo, non hanno niente in comune: istintivo lui, perfezionista lei, fanno scintille fin dal primo incontro come due incastri sbagliati di un meccanismo che forse con un po’ di insistenza…

Ghiaccio e fuoco

Dire a una donna che deve smettere di sognare è come chiederle di farlo con più ostinazione. Fino a rendere reali tutti i suoi sogni.

Ghiaccio e fuoco, questa è l’immagine che mi ha lasciato questo libro, perché è una lotta continua tra istinto e ragione, tra cuore e cervello. I due protagonisti sono l’emblema di questa sfida, fin dalle prime pagine è chiaro che sono uno l’opposto dell’altra.

La metà imperfetta è una storia molto bella e ritengo che sia un ottimo libro, sotto tutti i punti di vista.

La trama è originale e raccontata molto bene.

Le vicende sono raccontate in prima persona dai protagonisti, alternando il punto di vista per capitoli, così da permettere al lettore di capire cosa pensano entrambi i protagonisti ed entrare ancora in empatia con loro.

Lo stile dell’autrice è fluido e il ritmo incalzante, dialoghi e descrizioni sono ben bilanciati ed entrambi contribuiscono a rendere la narrazione molto coinvolgente.

I dialoghi tra Sunday e Birkir sono fantastici, un mix di ironia, sarcasmo e battibecchi continui che rendono la storia ancora più emozionante e divertente.

La storia

Hai mai sentito parlare degli gnomi?». Le sue labbra si deformano, tremano come quelle di chi fatica a trattenere una risata. «Ehm, sì?». «Perciò saprai che possono essere molto dispettosi». «Eccome no!». Con un pizzico di fortuna ci penserà il popolo nascosto a ridimensionare la sua strafottenza! «È probabile che tu ne abbia appena offeso uno». «Uno gnomo», dice lei visibilmente perplessa. «Ho offeso uno gnomo. E come avrei fatto, di grazia?». «Calciando la sua casa, forse?». «La sua casa?». Ha sollevato le sopracciglia in quel modo odioso che mi fa perdere le staffe! «Il sasso, Sunday. Il sasso!». «Questo sasso nero», fissa il suo stesso palmo che ancora lo sorregge, «sarebbe la casa di uno gnomo?»

La metà imperfetta racconta la storia di Sunday e Birkir, due giovani che hanno dei sogni da realizzare e un documentario che la BBC girerà in Islanda potrebbe essere la giusta occasione per entrambi.

Sunday è una fotografa freelance inglese di 26 anni che per ora si occupa solo di matrimoni e compleanni, ma aspira ad esporre le sue fotografie nella galleria d’arte della sua città, Bristol.

È una bella ragazza, dai capelli rosso fuoco, gli occhi grandi e le forme generose.

Vive con la sua coinquilina Johanna in uno dei quartieri peggiori di Bristol e ha un fratello, Lake, che è un libertino, ma anche molto protettivo nei confronti della sorella.

Ha una fidanzato Doug, un quarantenne, docente universitario, separato e con una figlia. Non è l’uomo ideale, anaffettivo, distaccato e la ignora per la maggior parte del tempo.
L’unica cosa buona che fa è procurarle un posto come tirocinante nel documentario.

Birkir è un ragazzo islandese di 30 anni, sogna di trasformare la fattoria del nonno in un luxury hotel, ma per ora è solo una guesthouse con poche stanze, che resterà tale se non riuscirà a pagare i debiti, perciò accetta di ospitare per sei mesi la troupe che girerà il documentario e di accompagnarli nel tour dell’Islanda.

È proprio così che i due si conoscono, Sunday arriva alla guesthouse insieme alla troupe e quando scopre di dover condividere la camera, e il letto, con un suo collega tirocinante va su tutte le furie, tanto che alla fine Birkir le cede la stanza di fronte alla sua, che non è destinata agli ospiti e pertanto dovranno condividere il bagno.

Da qui cominciano le loro schermaglie, è evidente che non si sopportano, discutono per tutto, ogni occasione è buona per lanciarsi frecciatine e stuzzicarsi a vicenda.

Trascorrono molto tempo insieme e questo li porterà a conoscersi bene, anche se non hanno nulla che li accomuni si avvicinano sempre di più, diventando quasi amici.

In particolare Birkir diventa una fonte di sostegno per Sunday, che non ha fiducia in sé stessa, non riesce a imporsi con la troupe e a far vedere a tutti quanto vale. L’unica persona con cui tira fuori le unghie è proprio Birkir, che però è anche il solo che la sprona a dare il meglio di sé, oltre a farla infuriare costantemente.

La loro non è una storia semplice, non mancheranno le difficoltà e i colpi di scena.

Sunday e Birkir: la metà imperfetta

Basta farti male con la ragione, se devi farti male fallo con l’istinto; non avrai rimpianti e prima che il dolore arrivi, se proprio deve, perlomeno sarai felice.

Sunday è una ragazza goffa e insicura, ma con un bel caratterino. Non si sente mai all’altezza e teme di non essere abbastanza brava per raggiungere il suo sogno, anche se per inseguirlo ha lasciato gli studi in odontoiatria, deludendo il padre, che voleva lavorasse nello studio di famiglia, e pertanto andandosene di casa.

Adora Dirty Dancing e la playlist con la colonna sonora del film l’accompagna nei momenti difficili, come una coperta di Linus.

Qualcuno ha detto che la frase più bella di tutte le lingue è: si allega assegno. Io credo che abbia ragione!

Birkir è alto, con un fisico scultoreo i capelli biondi e gli occhi azzurri come il ghiaccio, ha una sorella, Harpa, che lo aiuta a gestire la struttura. È un vero vichingo, beve cola e mangia liquirizia, ha un carattere molto forte, è arrogante, passionale, sfrontato e sicuro di sé, farebbe di tutto pur di ottenere i soldi che gli servono per andare avanti col suo progetto.
Ama l’Islanda, le sue tradizioni, le sue leggende e non sopporta chi non le rispetta.

Birkir e Sunday sono diversi sotto tutti i punti di vista, non sono mai d’accordo su nulla, discutono in continuazione, ma sono irresistibilmente attratti l’uno dall’altra e si provocano costantemente.

«Non ci sarà concessa un’altra vita, Sunday. Perché dovremmo accontentarci di godere a metà in questa? Sarebbe un vero spreco di tempo, e un giorno ti accorgerai che ho ragione».

Birkir crede nelle tradizioni, negli dèi, lei invece no, sono entrambi testardi e fermi sulle proprie posizioni.
Hanno idee diverse su tutto, lei è cervello, razionalità e buon senso, lui cuore, passione e impulsività, li accomuna solo una cosa: entrambi hanno deluso le aspettative degli altri per inseguire i propri sogni.

Forse un giorno incontrerai la persona giusta e penserai di voler mettere la testa a posto, smetterai di comportarti da gradasso e capirai che la passione diminuisce col tempo. Ma è il sentimento che tiene unite due persone». «Disapprovo su tutta la linea», dice lui. «La persona che hai scelto di volere accanto dovrebbe farti ribollire il sangue ogni fottuta volta che incroci il suo sguardo anche per sbaglio, e non pensare allo scambio di bacilli!».

Birkir, anche se non sopporta il carattere di Sunday e i suoi atteggiamenti da saputella, la incoraggia e la aiuta come può, portandola in luoghi magici e ad eventi come il rèttir, in cui la ragazza potrà scattare magnifiche fotografie.

Tra i due protagonisti non posso dire quale sia il mio preferito, mi sono affezionata a entrambi, alle loro debolezze, alle loro paure e talvolta mi hanno fatto arrabbiare, Birkir per l’impulsività che lo porta fare enormi cavolate, Sunday perché non si accorge di ciò che è evidente per tutti, tranne che per lei.

I personaggi sono caratterizzati molto bene, sia quelli principali che secondari.
Johanna la coinquilina di Sunday è una forza della natura, un po’ stravagante, molto disinibita, ma un’amica fantastica.
Doug il fidanzato di Sunday, risulta abbastanza antipatico fin da subito.
Lake il fratello di Sunday, molto protettivo con la sorella, è un gran figo e anche Harpa, la sorella di Birkir è una tipa tosta.

Islanda aurora boreale Noel Bauza la metà imperfetta
Immagine di Noel Bauza

I sogni e l’Islanda

Ricorda che nella vita l’unica cosa che merita di essere rincorsa è la felicità, non le persone!

Il tema intorno al quale ruota La metà imperfetta sono i sogni e cosa siamo disposti a fare per realizzarli. Per raggiungere i propri obiettivi bisogna prima di tutto crederci davvero, impegnarsi e lavorare sodo e se questo non basta che si fa?

Non esiste un punto preciso, quando l’aurora comparirà sarà dovunque: sulle nostre teste, dentro ai nostri occhi, ci volteggerà intorno avvolgendo tutto quanto. Ci trasporterà in un’altra dimensione, per cinque o dieci minuti o anche per una notte intera, tu punta al cielo

L’ambientazione è ciò che mi ha colpito di più in questo libro, l’Islanda non è solo il luogo in cui si svolge la storia, ma è parte integrante della narrazione, con le sue tradizioni, la sua storia e i suoi paesaggi meravigliosi, l’autrice l’ha descritta così bene che sembra di essere lì con loro ad ammirare paesaggi stupendi e la magia dell’aurora boreale, è come fare un viaggio in un posto bellissimo e con una guida fantastica.

Attraverso le fotografie di Sunday e i racconti di Birkir questo libro è un viaggio alla scoperta dei luoghi e della cultura dell’Islanda.

Ci sono cose che forse perfette non lo saranno mai. Ma il loro bello risiede proprio in questo

È da ammirare il lavoro di ricerca dell’autrice, perché è riuscita a raccontare l’Islanda sotto ogni punto di vista.

Consiglio questo libro a tutti coloro che amano viaggiare attraverso i libri e che adorino le storie complicate, vi suggerisco di cercare la playlist La metà imperfetta su Spotify, è un’ottima compagnia durante la lettura.

 

 

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Gratis con Kindle Unlimited

Autrice: Cinzia La Commare

Cinzia La Commare è siciliana d’origine, vive in Romagna, ma adora le montagne del trentino.

Scrittrice dal 2015 ama leggere, gli animali e la cucina, oltre alla scrittura si occupa del sito trattorosa in cui si parla di libri ma non solo, anche di cucina, moda e tanto altro.

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