Buongiorno lettori e lettrici, ecco a voi la recensione del romanzo La ragazza nel bosco di Carmen Weiz, primo volume della serie Swiss Stories.
Un romanzo ricco di suspense e colpi di scena che ho letto tutto d’un fiato.
Ho amato questa storia e i suoi personaggi, fin dalle prime pagine mi ha coinvolto completamente e mi ha permesso di uscire da un blocco del lettore pazzesco.
La ragazza nel bosco di Carmen Weiz
Titolo: La ragazza nel bosco
Autrice: Carmen Weiz
Editore: Edizioni Quest
Data di uscita: 13/04/2018
Genere: Contemporary romance / Thriller Romance
Serie: Swiss Stories Vol. 1
Pagine: 384
Prezzo Ebook: 2,69€ Gratis con Kindle Unlimited
Prezzo Cartaceo: 12,90€
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Trama
È un triste scherzo del destino quello che ha catapultato Anna, giovane ragazza brasiliana, in una realtà più grande di lei.
Spinta dal desiderio di aiutare il prossimo, si ritrova invece coinvolta nel traffico di esseri umani, preda inconsapevole di uomini senza pietà, pronti a venderla al miglior offerente.
Solo il coraggio celato nel suo cuore le permetterà di fuggire, aiutata anche dall’ufficiale svizzero Thomas Graff, un uomo dal cuore di ghiaccio e da un passato che non riesce a lasciarsi alle spalle.
Uno scontro tra due diverse culture che farà scintille e segnerà l’inizio di un legame tanto intenso quanto inaspettato.
Questa è la storia di Anna, vittima innocente come tante altre donne prima di lei.
Tra intrighi, tradimenti, criminali pericolosi e giochi del destino, lei imparerà a lottare non solo per la sua libertà, ma anche per un amore che vale la pena di essere vissuto fino all’ultimo respiro.
Anna conoscerà il potere dei sentimenti.
Thomas tornerà a credere.
Insieme combatteranno per la libertà di un grande amore.
L’avevo guardata in un milione di modi e l’avevo amata in ognuno di essi.
Quanto può far male lottare per il proprio destino?
Recensione
La nuova edizione di questo romanzo è stupenda, oltre alla storia narrata ho amato le illustrazioni della versione cartacea e la cura dei dettagli.
Personaggi
Thomas
È la vita Thomas, ma pensa a quanto triste sarebbe se non lasciassimo mai avvicinare nessuno perché temiamo che possa farci soffrire.
È un uomo affascinante e dal cuore grande, ma che ha sofferto molto ed è rimasto profondamente segnato dal passato.
Fa parte del corpo di polizia della piccola città in cui è nato e cresciuto e durante la sua carriera ha lavorato sia per l’esercito che per le forze speciali di pace svizzere, entrando in contatto con luoghi e situazioni impossibili da dimenticare.
Ha una cagnolina Betsy, una border collie molto speciale, che avrà un ruolo importante in questa vicenda. Addestrata a fiutare esplosivi, droghe e denaro nascosto, che ha lavorato con lui nei primi anni della sua carriera e poi, quando è giunto il momento per lei di andare in pensione, lui l’ha tenuta con sé.
Il suo doloroso passato gli ha lasciato una dolcissima bambina di nome Mia, che cresce da solo, aiutato da sua madre e sua sorella nella fattoria di famiglia.
La madre della bimba è la dottoressa Werni, una pediatra, che rimasta incinta inaspettatamente molto giovane ha scelto di non occuparsi della bambina e appena nata l’ha affidata al padre per potersi dedicare esclusivamente alla propria carriera.
Anna
La psiche umana tendeva a voler cancellare gli episodi negativi ma purtroppo, a volte, per dimenticare del tutto, era necessario rivivere ciò che era avvenuto. Solo ricordando potevamo avere chiarezza, risposte e infine giustizia. Quello era ciò che serviva per voltare le pagine del libro della nostra vita.
È una ragazza poco più che vent’enne cresciuta in Brasile e appartenente a una delle tante famiglie di immigrati arrivate in quel Paese in cerca di fortuna tanti anni prima.
La sua famiglia era molto povera e come consuetudine nei centri rurali, a 16 anni i suoi genitori la mandarono a vivere in una comunità religiosa per non doverla più mantenere.
È una ragazza molto in gamba, una grande lavoratrice, forte e determinata, ma è cresciuta senza mai conoscere l’amore.
Il suo viaggio in Europa inizia come una missione umanitaria, ma si trasforma in tutt’altro appena arrivata.
Nel corso della storia si rivela coraggiosa e testarda, un po’ impulsiva, generosa e dal cuore grande.
Struttura
La ragazza nel bosco è un romanzo unico nel suo genere, combina in maniera eccellente la componente romantica con quella poliziesca/investigativa.
Il livello di suspense si mantiene alto per tutto il romanzo e il ritmo è incalzante, una combinazione pazzesca a cui è difficile resistere.
L’ho letto tutto d’un fiato, non riuscivo a smettere, impaziente di sapere cosa sarebbe successo ai protagonisti, poiché pagina dopo pagina si susseguono colpi di scena e imprevisti che rendono il lieto fine per nulla scontato
Tutta la storia è narrata al passato in prima persona, il punto di vista è alternato tra i protagonisti, per i primi capitoli prevale quello di Thomas, poi sono abbastanza equilibrati, ritengo che la scelta di alternare le due voci sia azzeccata perché permette di vedere l’evolversi delle situazioni da entrambe le angolazioni così da comprendere meglio le scelte dei personaggi.
Lo stile di Carmen per me ormai è una certezza.
Negli ultimi anni ho letto parecchi libri scritti da lei, anche di sottogeneri diversi, e in tutti ho avuto modo di apprezzare un’attenzione particolare alle descrizioni dei luoghi e alle emozioni dei personaggi.
La ragazza nel bosco non fa eccezione, anzi ho notato un’attenzione particolare alla cura del testo sia per quanto riguarda la scelta del lessico che per la parte di grammatica e ortografia.
É ambientato principalmente in Svizzera, con una piccola parte ambientata in Brasile, da cui proviene Anna e anche Paese natale della nostra autrice.
Il tempo della narrazione è abbastanza lineare e sono presenti solo alcuni flashback in cui i protagonisti raccontano avvenimenti del loro passato, molto utili per capire quali sono le ferite che si portano dentro e come queste interferiscono col loro presente.
Le descrizioni sono molto accurate sia dei luoghi che dei personaggi e permettono al lettore di immergersi totalmente nella storia.
Il tema intorno a cui ruota questo romanzo è molto delicato, si parla di traffico di esseri umani, argomento di cui, personalmente, non sapevo quasi nulla e che mi ha colpito molto.
L’autrice riesce a bilanciare lo spazio in cui si parla dell’argomento in sé con quello necessario per far evolvere la storia.
Mi sono affezionata molto a tutti questi personaggi, le loro vicissitudini mi hanno fatto emozionare, sospirare e commuovere.
Non vedo l’ora di leggere i prossimi volumi della serie per scoprire come proseguiranno le loro vite.
Ringrazio Carmen Weiz ed Ely del blog Respiro di libri, per avermi donato la copia cartacea.
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Gratis con Kindle Unlimited
Autrice: Carmen Weiz
Carmen Weiz nacque negli anni ’70 in Brasile, da madre tedesca e padre italiano. Si laureò in Architettura nella città di São Paulo. Per oltre dieci anni visse in Italia, e da oltre quindici vive in Svizzera. Incentivata dalla madre, diventò una grande lettrice. La passione per i libri e la multiculturalità la ispirarono a diventare una scrittrice.
Social media autrice
Sito ufficiale: https://www.carmen-weiz.com/
Facebook: https://www.facebook.com/carmenweiz.books/
Instagram: Https://www.instagram.com/carmen.weiz
Goodreads: https://www.goodreads.com/author/show/17943407.Carmen_Weiz
Booktrailer YouTube: https://youtu.be/y9ibwvhXks8
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