Segnalazione | Non chiederei di Michael Milano

Non chiederei di Michael Milano

Buongiorno lettrici e lettori,
oggi vi voglio consigliare Non chiederei di Michael Milano un MM romance adolescenziale che mi ispira molto, disponibile dall’11 ottobre, lo leggerò sicuramente!

È la storia di Tommaso e Marco, due adolescenti alle prese con la scoperta della propria omosessualità e alla ricerca di se stessi.

Lo leggerete?

Non chiederei di Michael Milano

Segnalazione | Non chiederei di Michael Milano

Titolo: Non chiederei
Autore: Michael Milano
Editore: Self Publishing
Data di uscita: 10/10/2021
Genere: MM romance
Pagine: 400
Prezzo Cartaceo: 1600,00€
GOODREADS

Trama

“Erano faccia a faccia. Con le lacrime agli occhi, appoggiò l’indice sulla guancia di Tommaso e iniziò a muoverlo delicatamente. «Non capisco» gli disse. Così Marco ripeté quello che aveva appena fatto, e poi Tommaso capì: stava tracciando delle lettere con il polpastrello, e i suoi occhi si illuminarono quando intuì cosa stava cercando di dirgli.”

Tommaso Martini è un ragazzo di sedici anni, con una vita all’apparenza semplice: frequenta le scuole superiori, trascorre molto tempo assieme al suo gruppo di amiche e, cosa non scontata oggigiorno, proviene da una famiglia molto unita.

Ha pienamente accettato la sua omosessualità, eppure continua a essere introverso, ad avere poca autostima. Ha paure e insicurezze, come tutti i ragazzi della sua età, soprattutto per quanto riguarda la sfera sentimentale: è talmente spaventato dall’eventualità di soffrire per amore da innalzare un muro all’apparenza incrollabile.

Quel muro, tuttavia, non resisterà all’incontro con Marco, il suo nuovo compagno di banco.

Ma l’amore non è sempre facile, si sa, e le difficoltà aumentano quando si hanno solo sedici anni e si decide di provare a donare il proprio cuore per la prima volta.

E per Tommaso questo sarà solo l’inizio di un lungo viaggio che lo aiuterà a crescere.

Estratto

“«Tu invece? Brutte esperienze che vorresti rinchiudere dentro un cassetto?»
«Beh, credo di averne una che chiuderei direttamente dentro una scatola e la getterei in un pozzo» e bevve un sorso d’acqua. […]
Avevano entrambi gli occhi lucidi, ma quelli di Tommaso sembravano esserlo di più.
«Alla fine abbiamo sofferto entrambi: tu in un modo, io in un altro» gli fece notare Marco, «ma una cosa te la voglio dire: sei la prima persona che conosco da quando sono qui, e mi sei piaciuto sin da subito. Mi sei sembrato un ragazzo sensibile, genuino e puro, e al tempo stesso sei forte perché sei riuscito a sopportare tutto questo.»
«Non è la stessa cosa che perdere un genitore» commentò Tommaso asciugandosi gli occhi. «Lo so, ma è comunque un evento della tua vita che ti ha fatto stare male. I tuoi genitori lo sanno di te?»
«Non abbiamo mai affrontato l’argomento, ma credo che in qualche modo lo abbiano capito.»
«Se ti amano ti accetteranno per quello che sei, senza alcun problema. E sono sicuro che ti amino.»
Tommaso gli sorrise, e poi si mise a cercare dei fazzoletti nello zaino. Improvvisamente accadde qualcosa che non si aspettava: Marco si avvicinò con la sedia e lo abbracciò. Riusciva a sentire il suo petto sulla schiena, e il suo respiro sul collo.
«Non preoccuparti, adesso ci sono io qui» gli sussurrò all’orecchio.
Tremava ancora di più e non sapeva cosa dire. Era come se il suo cuore si fosse fermato all’improvviso e fosse stato trasportato in un mondo irreale, ma in realtà il battito era aumentato nel momento in cui Marco lo strinse ancora di più per contrastare il suo tremore, tant’è che gli prese la mano e lo trascinò con sé sul letto.
Continuò a guardarlo, ma Tommaso era troppo teso per ricambiare lo sguardo; il suo battito aumentò ancora e a stento riuscì a trattenere l’emozione che fuoriusciva dai suoi occhi, solcandogli il viso.
Marco lo abbracciò ancora, e alla fine cedette, ricambiando l’abbraccio.” (Capitolo 06)

Autore: Michael Milano

Michael Milano è nato a Ravenna nel 1992, dove vive tuttora e dove sono ambientate le sue storie.

Appassionato di lettura sin dalla tenera età, è amante dei generi romance e fantasy.

L’idea di iniziare a scrivere storie si è fatta sentire nel periodo adolescenziale, mentre divorava per l’ennesima volta i sette volumi di Harry Potter. Ed è stato proprio in quel periodo che ha iniziato ad avere l’idea per il suo primo progetto editoriale, che prenderà poi il nome di Non Chiederei.

Oltre alla lettura, ama ascoltare musica e fare binge-watching mentre guarda i film e le sue serie preferite.

È stata una frase di J. K. Rowling, che ha letto durante una visita ai Warner Bros Studios di Londra, a spronarlo a continuare a scrivere: “Non esiste alcuna storia, a patto che non ci sia qualcuno disposto ad ascoltarla”.

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